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Il genio di Kubrick fra letteratura e cinema
22 Maggio 2019-20:45 - 22:45
Vent’anni fa moriva Stanley Kubrick, forse il piu grande regista della seconda metà del novecento. Genio innovatore, maestro dell’immagine, Kubrick era anche un lettore onnivoro. Tutte le sue opere hanno origine dalla pagina scritta, siano romanzi celebri o racconti poco conosciuti. Cosi dal primo capolavoro Rapina a mano armata (da L. White) fino a Eyes wide shut (da Schnitzler) in un vertiginoso viaggio che passa attraverso Orizzonti di gloria (da H.Cobb) Lolita (da Nabokov), Spartacus (da H. Fast) Il dottor Stranamore (da P. George) 2001 odissea nello spazio (da A.Clarke) Arancia meccanica (da A. Burgess), Barry Lindon (da W. Thackeray) Shining (da S. King). Titoli che sanno coniugare il fascino della scrittura alla magia delle immagini.
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Seguirà la proiezione del film Rapina a mano armata (The killing, 1956) dal romanzo “ Clean break” di Lionel White.
A cura di Bruno Contardi