Associazione Comitato per il Parco Ticinello onlus
Via Dudovich 10 – 20142 Milano
Tel. 02.92853575
Testo redatto da 
Cascina Campazzo è una delle antiche cascine del Sud milanese e si trova all’ingresso del Parco Agricolo Ticinello, a trecento metri dalla stazione della metropolitana di piazza Abbiategrasso e a 4 km dal Duomo, pienamente inserita nel tessuto urbano.
È una tipica cascina lombarda a corte chiusa, con tutti gli elementi architettonici che la compongono disposti intorno ad un’aia centrale.
Dal 1952 qui vive la famiglia Falappi, che gestisce l’omonima Azienda agricola coltivata a foraggio per l’alimentazione dei 130 capi bovini da latte presenti.
La Cascina e il Parco Ticinello sono una scommessa vinta, un’utopia realizzata di integrazione territoriale tra agricoltura e città, tra le esigenze di chi lavora la terra e da essa trae il suo sostentamento e chi abita in una metropoli e ha la possibilità di conoscere e vivere questo mondo senza dover andare altrove.
Dal 14 agosto 2014 la Cascina Campazzo è diventata proprietà del Comune di Milano, e da dicembre 2015 l’ultimo lotto di aree del Parco Ticinello è diventato anch’esso pubblico.
La Cascina propone due suggestive feste tradizionali delle campagne: San Martino e il falò di Sant’Antonio, sono riproposte annualmente dal Comitato per il Parco Ticinello. Queste due date sono inserite nel programma delle feste che scandiscono il trascorrere delle stagioni; l’idea è di far conoscere il mondo rurale e la cascina creando nel contempo occasioni di socialità che favoriscano l’instaurarsi di rapporti autentici tra le persone, in una periferia urbana dove questa esigenza ha scarsamente modo di manifestarsi e di trovare delle risposte.
Le feste dell’Associazione, invece, scandiscono l’inizio della bella stagione: in primavera la Festa degli Aquiloni che riempie il cielo del Parco di colori; a fine maggio, per salutare l’estate che arriva, la Festa annuale dell’Associazione, con i giochi tradizionali che si ripetono (pentolaccia, corsa nei sacchi, caccia al tesoro) e le molteplici proposte ogni anno diverse. L’intento del Comitato Ticinello è di offrire, con queste feste, occasioni di socialità che siano nello stesso tempo un momento significativo per avvicinarsi alla natura ed alla realtà agricola del Parco, in modo da imparare a viverlo rispettandolo.
Al Ticinello un prezioso luogo di incontro è l’Oratorio di Cascina Campazzo, dedicato a Sant’Ignazio di Antiochia. La Chiesetta è anche la culla delle iniziative culturali che l’Associazione promuove da sempre a favore del territorio come incontri filosofico-letterario-musicali, coordinati dalla professoressa, i gruppi di canto popolare, tra i quali “Controcanto” del professor Giorgio Botta, che guidano gli ascoltatori alla riscoperta del concetto di identità e tradizione; i corsi di Campo! Università di Milano_campagna, gestita da Alberto Belotti, che permettono l’approfondimento di temi inerenti l’ambiente rurale presentando studi e testimonianze di vari attori ed esperti del territorio; i convegni di ACLI-Anni Verdi; i concerti di Pianocity; le performances teatrali di Ruggero Dondi; i concerti di chitarra classica di Marcos Vinicius all’inizio dell’estate…
La Cascina propone la proiezione di film, spettacoli e concerti e nell’ex-stalla dei cavalli, divenuta sede della mostra fotografica dell’Associazione e a maggio 2016 inaugurata come spazio teatrale per “Attento ai Fossi”, una serata dedicata a Peppino Scapucci con letture, musiche e suoni.
L’attenzione ai giovanissimi e alle scuole, all’esperienza diretta di un posto vero e funzionante, è sempre stata molto presente in tutte le fasi della gestione pubblica del Parco Ticinello vengono proposte delle visite che non sono solo un momento di svago disimpegnato o slegato dalle attività scolastiche ma un percorso esperienziale che serve ad accendere la fantasia, a vivere un teatro di azioni utili, creare una relazione tra la visita in cascina e la realtà della scuola, della città, della famiglia. Le visite sono una occasione di riflessione che serve a far maturare qualche opinione, forse a generare l’idea che l’ambiente non è un genere di consumo.
Le attività e i laboratori creativi sono tutti finalizzati ad imparare ad osservare la natura e quello che ci sta attorno, con particolare attenzione alle attività della cascina.
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